Propoli: integrità e difesa
La Propoli è costituita da un miscuglio di sostanze resinose, gommose e balsamiche che le api raccolgono in primavera dalle gemme e dalla corteccia di alberi con l’aggiunta di secrezioni salivari. L’uomo ha intuito la possibilità di trasferire le proprietà difensive della propoli dall’alveare a se stesso, soprattutto per prevenire o curare le manifestazioni stagionali a carattere epidemico, ma anche per ristabilire l’integrità delle mucose e del sistema difensivo a livello delle ‘porte di accesso’ nei confronti di potenziali aggressori che ne minacciano la sicurezza.
Difesa dell’alveare
Le mandibole a forma di pinza delle api operaie più anziane consentono, dalla fine della primavera alla tarda estate, la raccolta della Propoli per assicurare la solidità delle cellette, il loro rivestimento interno, la difesa dai nemici, la mummificazione degli intrusi, il condizionamento del microclima e la salute dell’alveare.
Difesa immunitaria
Questa resina vegetale è una miscela complessa di sostanze glico-proteiniche, composti fenolici, aminoacidi e minerali. Essa è dotata di un’attività antinfettiva e immunomodulante. Numerose sono le indicazioni per l’uso di preparati a base di propoli: afta del cavo orale, bronchite, infezioni da Candida del cavo orale e dell’intestino, convalescenza, faringite, gengivo-stomatite, herpes labiale, infezioni delle vie aeree, infezioni di origine virale, influenza, linfonodi ingrossati in corso di processi infettivi a livelle delle prime vie aeree, raffreddore, raucedine, sinusite, tosse. Nei preparati disponibili in commercio, la Propoli è presente come sostanza unica oppure in associazione con altri estratti vegetali che ne completano e ottimizzano le proprietà curative. Aloe, Malva e Camomilla ne potenziano l’attività emolliente e protettiva sulle mucose; il Mirto e il Ribes nero esaltano l’azione lenitiva; la Drosera, l’Eucalipto e l’Erisimo contribuiscono all’effetto antinfiammatorio e sedativo sulla tosse; l’Agrimonia, l’Echinacea e la Rosa canina, ricca in vitamina C rafforzano lo scudo difensivo immunitario.
Propoli purificata
La resina vegetale raccolta dalle api bottinatrici dai germogli delle foglie e dalla corteccia degli alberi viene elaborata e quindi utilizzata come materiale di costruzione e difesa per sigillare, proteggere e rinforzare l’alveare. E se è vero che gli effetti protettivi dei polifenoli della propoli sono ben noti e riportati in numerose pubblicazioni scientifiche, allo stesso tempo l’abbondante presenza di cere comporta il rischio di favorire la comparsa di possibili manifestazioni allergiche conseguenti alla sua assunzione, soprattutto in soggetti allergici ai pollini. Le cere, inoltre, ostacolano l’azione dei principi attivi della propoli riducendone l’attività. Per tale ragione si è provveduto a rimuovere le cere per evitare fenomeni allergici, aumentare il potenziale curativo e ottimizzare la qualità degli estratti di propoli disponibili in commercio.