Cistite, a volte ritorna
È un disturbo molto comune che interessa soprattutto le donne adulte (con un’incidenza 50 volte superiore rispetto agli uomini) a causa della brevità dell’uretra femminile che permette ai batteri di origine intestinale di risalire in vescica. I sintomi più frequenti sono dolore e bruciore alla minzione, bisogno urgente di urinare di frequente. Tra gli agenti responsabili della cistite viene riconosciuto il ruolo preminente di Escherichia coli, germe di origine intestinale che risale fino in vescica.
Misure generali
Le misure generali consistono nel bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, evitare la stitichezza, equilibrare la flora intestinale ricorrendo ai fermenti lattici per contrastare una disbiosi intestinale, urinare spesso ed evitare di trattenere l’urina. Urinare dopo il rapporto sessuale.
Fitoterapia e complementi nutrizionali
Nelle infezioni delle vie urinarie alcuni fitocomplessi e complementi nutrizionali possono essere utilizzati per la prevenzione e il controllo del processo infiammatorio. Nella prevenzione delle infezioni urinarie recidivanti si consigliano cicli di 20 giorni al mese, secondo necessità.
Mirtillo rosso americano
Il frutto del cranberry, grazie alla ricchezza in procianidine, inibisce l’adesione dei batteri alle cellule della mucosa di rivestimento delle vie urinarie, favorendo la loro eliminazione con le urine. Provoca inoltre un’acidificazione delle urine, creando in tal modo un ambiente sfavorevole per i batteri e in particolare per Escherichia coli, spesso responsabile della cistite. L’estratto secco deve contenere almeno 36 mg di proantocianidine, misurate con il metodo DMAC (metodo colorimetrico che impiega come reagente la dimetil-amminocinnamaldeide), per assicurare un effetto ottimale sia preventivo sia terapeutico.
Uva ursina
L’uva ursina (Arctostaphylos uva ursi L.) è una pianta tradizionalmente impiegata nelle infezioni delle vie urinarie. L’arbutina è il principio attivo che ne caratterizza le proprietà antisettiche. Sembra infatti che l’eteroside si scinda liberando il suo aglicone: l’idrochinone, vero responsabile delle proprietà antibatteriche. L’elevato contenuto in tannini conferisce inoltre proprietà astringenti utili nel controllo dei disturbi urinari.
Malva
La malva (Malva sylvestris L.) è una pianta ricca di sostanze emollienti. I fiori e le foglie contengono mucillagini che esercitano un’azione lenitiva sulle mucose infiammate. Essa svolge, inoltre, un’azione di regolazione intestinale che facilita la condizione di eubiosi intestinale. A livello urinario favorisce i meccanismi difensivi, soprattutto nei confronti di Escherichia coli, responsabile della cistite.
Mannosio
Il D-mannosio è uno zucchero semplice, scarsamente assorbito a livello intestinale, che dopo essere stato assunto per via orale viene in gran parte eliminato con le feci e le urine, manifestando un’attività di inibizione delle adesine dei batteri. È indicato nel trattamento delle infezioni recidivanti delle vie urinarie, in associazione con il mirtillo rosso americano (Cranberry).
In commercio è disponibile sotto forma di bustine o compresse.