Fibre per il benessere intestinale
Consumare alimenti ricchi di fibre è garanzia di buona salute e contribuisce a contrastare malattie anche gravi. Le fibre ricche in clorofilla svolgono, infatti, una benefica attività protettiva, anti-acida, prebiotica, favorente la normale attività intestinale.
Le proprietà benefiche delle fibre
Le fibre sono quella parte degli alimenti vegetali che non viene né digerita né assorbita dal corpo umano. Sono costituite prevalentemente da polisaccaridi. Una mancanza di fibre alimentari comporta un rallentamento dell’attività intestinale, una ridotta eliminazione di scorie e un aumentato assorbimento di sostanze nutritive con tendenza all’obesità. Una delle principali attività delle fibre è dunque quella di stimolare lo svuotamento dell’intestino. L’azione anti-colesterolo delle fibre deriva da un minore assorbimento dei grassi e del colesterolo stesso nell’intestino e da un’esaltata eliminazione del colesterolo nella bile. Probabilmente l’aspetto più interessante del ruolo protettivo svolto da un’alimentazione ricca in fibre è il minore impatto sui livelli della glicemia e dell’insulina. Gli alimenti ricchi di fibre hanno infatti un basso indice glicemico.
In Italia le linee guida dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) raccomandano un consumo di fibra intorno ai 30 g al giorno, da ottenere preferibilmente con un consumo frequente di alimenti ricchi in fibra o ricorrendo a integratori concentrati in fibra.
Mangiare verde
In base alle statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Italia è il primo Paese al mondo per il consumo di prodotti ortofrutticoli con 213 Kg di ortaggi pro-capite all’anno e 132 Kg di frutta. Questi prodotti sono di estrema importanza in quanto ricchi di vitamine, proteine, micronutrienti, ma soprattutto di fibre.
Le fibre come prebiotici
Molte fibre solubili, come l’inulina, la lattoferrina, i frutto-oligosaccaridi, hanno un’attività prebiotica. I prebiotici sono parti non digeribili di alimenti che fungono da supporto e stimolano la crescita e l’attività dei batteri intestinali considerati utili e benefici per l’organismo umano.
I frutto-oligosaccaridi (FOS)
I frutto-oligosaccaridi (FOS) sono prebiotici che vengono fermentati principalmente da alcuni tipi di bifidobatteri e lattobacilli. La loro assimilazione aumenta considerevolmente la presenza di acidi grassi a catena corta. Oltre a mantenere un ambiente microbico sano, questi acidi grassi forniscono fino al 70% dell’energia utilizzata dalle cellule epiteliali del colon, migliorando l’integrità e la rigenerazione continua della mucosa intestinale. I cibi più ricchi di FOS sono la cicoria, il topinambur, i carciofi, i legumi, la farina integrale di frumento, le banane. Come integratore i FOS vengono utilizzati principalmente per normalizzare la funzionalità intestinale, in caso di stitichezza.