Benessere intestinale
C’è un organo del corpo umano poco conosciuto eppure di vitale importanza, localizzato a livello intestinale, del peso di un chilogrammo, formato da migliaia di miliardi di microrganismi, ben 10 volte il numero delle nostre cellule, un organo in continua trasformazione, dal cui equilibrio dipende in larga misura la nostra salute. Tale organo in passato noto come flora intestinale, viene oggi definito ‘microbiota’.
La sua alterazione, nota come ‘disbiosi’ intestinale predispone alla comparsa di numerosi disturbi e malattie proprie del nostro tempo.
Il ripristino dell’equilibrio e della salute a livello del microbiota e dell’intero ecosistema intestinale richiede la scelta di corrette abitudini alimentari e in molti casi l’assunzione di complementi nutrizionali, fitocomplessi e probiotici.
Prebiotici, Probiotici, Simbiotici
Un microbiota in equilibrio ha bisogno di un’alimentazione corretta, di uno stile di vita sano e dell’introduzione di batteri e preparati che favoriscano la vita.
I criteri più importanti per un’alimentazione favorevole per il miocrobiota sono devono prevedere il contenuto di fibre alimentari, la qualità e la composizione degli alimenti, il loro contenuto in probiotici e l’assenza di veleni (conservanti, coloranti, edulcoranti).
Il ripristino delle condizioni di equilibrio a livello dell’ecosistema intestinale richiede in molti casi l’assunzione di integratori di fermenti lattici vivi o probiotici.
Dal momento che i batteri agiscono insieme in gruppo, per normalizzare il microbiota si utilizza un mix probiotico.
Numerose ricerche hanno dimostrato un effetto favorevole certo dei probiotici in alcune condizioni, come attività di barriera contro gli enterobatteri patogeni, riduzione dei sintomi da intolleranza al lattosio, prevenzione della diarrea del bambino, prevenzione e cura della diarrea, riduzione dell’eczema atopico, aumento delle difese immunitarie.
I Prebiotici sono alimenti non digeribili che favoriscono la crescita e l’attività dei batteri intestinali benefici. I principali prebiotici comprendono soprattutto fibre alimentari solubili, come inulina e lattoferrina.
Il termine Probiotici, di origine greca ‘pro-bios’, ‘a favore della vita’, introdotto nel 1965 dai veterinari Lilly e Stillwell, indica microrganismi vivi e vitali che producono effetti favorevoli per la salute, mediante un riequilibrio del microbiota.
Con il termine Simbiotici si indicano gli integratori nei quali probiotici e prebiotici vengono usati in combinazione per favorire lo sviluppo di una flora batterica protettiva, sfruttando la loro sinergia di azione.