10 consigli per la prevenzione e la cura delle varici
Nell’imminenza della calda stagione estiva, in cui i sintomi dell’insufficienza venosa tendono a manifestarsi o ad accentuarsi, è opportuno considerare l’origine e la natura di tali disturbi, proponendo le piante utili per rinforzare la parete venosa, dare sollievo alle manifestazioni di tale patologia e le misure da adottare per correggere i comportamenti a rischio.
Lo stile di vita moderno, caratterizzato da aumento della sedentarietà, posture lavorative prolungate e obbligate, stazione eretta mantenuta a lungo, uso di mezzi di trasporto anche per brevi percorsi, insufficienza dell’esercizio fisico, alimentazione troppo ricca o squilibrata in rapporto ai bisogni dell’organismo, comporta un aggravamento dei disturbi circolatori, sia arteriosi che venosi.
Le vene varicose
L’affezione circolatoria periferica di gran lunga più frequente è rappresentata dalle varici.
Si tratta di vene superficiali dilatate e tortuose con incontinenza valvolare. Il più interessato è il sistema venoso della grande e piccola safena. Si associano sensazione di pesantezza, gambe gonfie e dolenti, crampi ai polpacci, formicolio o prurito alle gambe, presenza di edemi, alterazioni cutanee sulle gambe, comparsa di capillari visibili (teleangectasie), comparsa di vene varicose (varici, emorroidi) e di ulcerazioni.
I sintomi sono aggravati dalla stazione eretta, verso la fine della giornata e con il calore.
Ecco dieci semplici suggerimenti utili nella prevenzione e nella cura delle varici
- Evitare la stazione eretta prolungata;
- Evitare l’esposizione a fonti di calore e l’assunzione di alcolici;
- Eseguire movimento regolare (passeggiate, cyclette) e praticare attività sportiva (passeggiate, cyclette, nuoto);
- Utilizzare calzature adeguate;
- Ridurre il sovrappeso e curare ogni forma di stitichezza;
- Evitare indumenti stretti e le costrizioni;
- Ricorrere al trattamento contenitivo con calze elastiche;
- Riposare con i piedi del letto leggermente sollevati;
- Ricorrere all’idroterapia (frizioni, getto d’acqua fredda, ginnastica vascolare, passeggiate in riva al mare);
- Assumere piante medicinali adatte (ippocastano, amamelide, pungitopo, meliloto).