Difficoltà digestive
Se mangiare è un piacere, digerire può essere una prova, soprattutto se si abusa di alimenti o ci si nutre in modo scorretto. ‘Dispepsia’ (dal greco dis, difficile, e pepsis, digestione) è il termine generico utilizzato per indicare le difficoltà digestive e si riferisce a numerosi sintomi dovuti ad alterazione del processo digestivo (nausea, digestione lenta, bruciore, peso epigastrico, sonnolenza postprandiale, eruttazioni, meteorismo, alitosi).
Si distingue la dispepsia ipostenica (digestione lenta, peso epigastrico, sonnolenza post-prandiale) e la dispepsia iperstenica (bruciori, crampi dolorosi). Turbe digestive prolungate richiedono accertamenti clinici e strumentali che escludano lesioni organiche (es. ulcera gastroduodenale).
Le cause più comuni delle difficoltà digestive sono rappresentate dallo stress eccessivo, dai pasti consumati troppo in fretta e dalla scarsa masticazione dei cibi.
Piante amiche della digestione
Per evitare o contrastare i disturbi della digestione, bisogna saper scegliere delle piante officinali valide, come il Rosmarino, il Carciofo, il Cardo mariano, la Melissa, la Liquirizia, il Boldo, la Genziana, il Rabarbaro.
In particolare il Rosmarino, utilizzato in cucina come pianta aromatica, è un potente tonico, capace di sostenere l’attività dello stomaco e, in misura minore, del fegato. Il Boldo, albero originario del Cile, appartiene al gran numero di rimedi naturali per favorire e proteggere il fegato. Responsabile di tale attività è la boldina che facilita la contrazione della colecisti, accentuando la produzione e l’eliminazione dei succhi biliari. Le proprietà epatoprotettive dei semi di Cardo mariano sono note già da molti secoli e sono da attribuire alla silimarina, principio attivo che protegge le cellule del fegato da tutti i tipi di aggressione (virus, farmaci, metalli pesanti, grassi in eccesso). L’estratto secco di Liquirizia, grazie alla ricchezza in glicerrizina, ha una spiccata attività antinfiammatoria e protettiva nei confronti della mucosa dello stomaco, tanto da essere utilizzata nel trattamento del dolore da gastrite e da ulcera gastroduodenale. La radice di Genziana è uno dei fitocomplessi più amari conosciuti, capace di stimolare la produzione di succhi gastrici e favorire in tal modo il processo digestivo.
Digerisco, Digersol Stop-Acid
Specchiasol propone Digerisco, un preparato a base di erbe officinali (Cardo mariano, Carciofo, Rosmarino, Melissa, Rabarbaro, Genziana, Anice, Menta) utili per favorire la digestione. Si consiglia di sciogliere in bocca, 1-2 compresse dopo i pasti principali, secondo necessità.
Per contrastare l’eccessiva acidità gastrica e ristabilire l’equilibrio nella secrezione dei succhi gastrici Specchiasol consiglia Digersol Stop-Acid, a base di carbonato di calcio, bicarbonato di sodio, Emblica, Verbena odorosa, Finocchio, Alloro, Basilico, Arancio dolce. Sciogliere in bocca 1 compressa dopo i pasti principali o al bisogno.
di Bruno Brigo,
Medico specializzato in Medicina Interna e Riabilitazione, autore di numerosi testi di Medicina integrata